Trauma, Traumi
La parola trauma letteralmente significa Ferita.
Il modo con cui una persona può dirsi ferita sono di diversa natura e per questo si possono trovare diversi tipi di traumi e, soprattutto, ciò che risulta traumatico per una persona può non esserlo per un’altra.
Certo, si tende a considerare universalmente traumatici alcuni eventi di vita molto stressanti: terremoti, maremoti, subire o assistere – pur non essendo la vittima – a un grave reato contro persone, un incidente automobilistico potenzialmente mortale, etc…
Ma sono da considerarsi traumatici anche quegli aspetti relazionali, specie se si verificano nelle prime fasi di vita dei bambini, che pur non mettendo a rischio la reale vita biologica, sono fortemente stressanti emotivamente e mettono a rischio l’adeguato sviluppo del senso di Sé.
Molti dei problemi di quella che viene comunemente definita Autostima, possono essere ancorati a problemi di attaccamento o a micro traumi relazionali cumulati.
Negli ultimi decenni, si è fatto strada attraverso i diversi metodi psicoterapeutici, un approccio terapeutico che nasce con lo scopo di trattare i grandi traumi, il trattamento attraverso la stimolazione bilaterale, EMDR, il cui acronimo sta per Eye movement desensitization and reprocessing.
Se inizialmente solo i traumi acuti e puntuali venivano trattati con questo metodo, si fa mano mano strada l’idea che molte delle sintomatologie che arrivano alla porta degli psicoterapeuti possa essere lette sotto la lente del trauma e in questo senso trattata con questo metodo.
Sul sito italiano dell’associazione EMDR Italia, si trovano tutte le informazioni sul trauma e sull’approccio terapeutico.
A detta dei terapeuti che utilizzano l’EMDR, uno dei punti di forza maggiori di questo metodo sarebbe la trasversalità: è integrabile a qualunque altro approccio e orientamento terapeutico.
Chi può fare EMDR?
Grosso modo qualunque persona, con pochi casi controindicati, come pazienti e solo i professionisti psicoterapeuti formati a tale scopo attraverso i corsi riconosciuti. Di nuovo, sul sito dell’associazione italiana si trova l’elenco di tutti i terapeuti abilitati all’esercizio di tale metodo.
